Dédicace
L’Euridice d’Ottavio Rinuccini rappresentata nello sponsalizio della Christianissima Regina di Francia e di Navarra
Rinuccini, Ottavio
Éditeur scientifique : Decroisette, Françoise
Description
Auteur du paratexteRinuccini, Ottavio
Auteur de la pièceRinuccini, Ottavio
Titre de la pièceL’Euridice d’Ottavio Rinuccini rappresentata nello sponsalizio della Christianissima Regina di Francia e di Navarra
Titre du paratexteAlla Christianissima Maria dei Medici, Regina di Francia e di Navarra.
Genre du texteDédicace
Genre de la pièceFavola in musica
Date1600
LangueItalien
ÉditionFirenze : Cosimo Giunti, 1600, in-4°. (Lien vers l’édition numérisée bientôt disponible)
Éditeur scientifiqueDecroisette, Françoise
Nombre de pages3
Adresse sourcehttp://www.opal.unito.it/psixsite/Teatro italiano del XVI e XVII secolo/Elenco opere/image198b.pdf
Fichier TEIhttp://www.idt.paris-sorbonne.fr/tei/Rinuccini-Euridice-Dedicace.xml
Fichier HTMLhttp://www.idt.paris-sorbonne.fr/html/Rinuccini-Euridice-Dedicace.html
Fichier ODThttp://www.idt.paris-sorbonne.fr/odt/Rinuccini-Euridice-Dedicace.odt
Mise à jour2012-12-04
Mots-clés
Mots-clés français
GenreFable en musique ; tragédie
SujetNoble ; altération des histoires
DramaturgieInvention d’un nouveau genre ; Respect / transgression de la Poétique ; modification du dénouement ; fin heureuse
RéceptionDestination aristocratique ; publication ; mémoire du texte poétique
FinalitéEncomiastique ; divertissement
ExpressionSpécificité de la poésie pour la musique ; grâce
AutreMusique ; Jacopo Peri
Mots-clés italiens
GenereFavola in musica ; tragedia
ArgomentoNobile, alterazione delle storie
DrammaturgiaInvenzione di un nuovo genere ; rispetto / trasgressione della Poetica ; modificazione del finale ; lieto fine
RicezioneDestinazione aristocratica ; pubblicazione ; memoria del testo poetico
FinalitàEncomiastica ; divertimento
EspressioneSpecificità della poesia per musica ; grazia
AltriMusica ; Jacopo Peri
Mots-clés espagnols
GéneroFábula en música ; tragedia
FuentesNoble ; alteración de las historias
DramaturgiaInvención de un nuevo género ; respeto / transgresión de la Poética ; modificación del desenlace ; fin feliz
RecepciónDestino aristocrático ; publicación ; memoria del texto poético
FinalidadEncomiastica ; diversión
ExpresiónEspecificidad de la poesía en música ; gracia
OtrasMusica ; Jacopo Peri
Présentation
Présentation en français
Présentation en italien
Texte
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Alla Christianissima Maria Medici1 Regina di Francia e di Navarra
{NP1} È stata openione di molti, Christianiss[ima] REGINA, che gl’ antichi Greci e Romani cantassero su le Scene le Tragedie intere2, ma sì nobil maniera di recitare non che rinnovata, ma ne pur che io sappia fin qui era stata tentata da alcuno3, e ciò mi credev’io per difetto della Musica moderna di gran lunga all’antica inferiore. Ma pensiero sì fatto mi tolse interamente dell’animo M[esser] Iacopo Peri4, quando udito l’intenzione del Sig[nor] {NP2} Iacopo Corsi5, e mia, mise con tanta grazia6 sotto le note la favola di Dafne7 composta da me solo per far una semplice prova di quello che potesse il canto dell’età nostra, che incredibilmente piacque a que’ pochi che l’udirono, onde preso animo e dato miglior forma alla stessa favola, e di nuovo rappresentandola in casa il Sig[nor] Iacopo, fu ella non solo dalla nobiltà di tutta questa Patria favorita, ma dalla Serenissima Gran Duchessa e gl’Illustrissimi Cardinali Dal Monte8 e Montalto9 udita e commendata. Ma molto maggior favore e fortuna ha sortito l’Euridice messa in Musica dal medesimo Peri con arte mirabile e da altri non più usata10, avendo meritato dalla benignità e magnificenza del Sereniss[imo] Gran Duca d’essere rappresentata in nobilissima Scena11 alla presenza di V[ostra] M[aestà], del Cardinale Legato12, e di tanti Principi e Signori d’Italia e di Francia, là onde cominciando io a conoscere quanto simili rappresentazioni in Musica siano gradite, ho voluto recar in luce queste due13, perché altri di me più intendenti si ingegnino di accrescere e migliorare sì fatte Poesie, di ma{NP3}niera che non abbiano invidia a quelle antiche tanto celebrate da i nobili scrittori. Potrà parere ad alcuno che troppo ardire sia stato il mio in alterare il fine della favola d’Orfeo14, ma così mi è parso convenevole in tempo di tanta allegrezza, avendo per mia giustificazione esempio di Poeti Greci, in altre favole15: et il nostro Dante ardì di affermare essersi sommerso Ulisse nella sua navigazione16, tutto che Omero e gl’altri Poeti avessero cantato il contrario. Così parimente ho seguito l’autorità di Sofocle nell’Aiace17 in far rivolger la scena non potendosi rappresentar altrimenti le preghiere e i lamenti d’Orfeo. Riconosca V[ostra] M[aestà] in queste mie ben che piccole fatiche l’umil devozione dell’animo verso di lei, e viva lungamente felice per ricever da Iddio ogni giorno maggior’ grazie e maggior’ favori.
Di Firenze il dì [1] d’Ottobre 160018.
Di V[ostra] M[aestà] Umiliss[imo] Servitore
Ottavio Rinuccini19