Dédicace
I Suppositi. Comedia di M. Ludovico Ariosto, da lui medesimo riformata, e ridotta in versi
Giolito, Gabriel
Éditeur scientifique : Clerc, Sandra
Description
Auteur du paratexteGiolito, Gabriel
Auteur de la pièceAriosto, Ludovico
Titre de la pièceI Suppositi. Comedia di M. Ludovico Ariosto, da lui medesimo riformata, e ridotta in versi
Titre du paratexteAl molto magnifico ed onorato m[esser] Virginio Ariosto
Genre du texteDédicace
Genre de la pièceCommedia
Date1551
LangueItalien
ÉditionVenezia: Gabriel Giolito de Ferrari e fratelli, 1551, in-12. (Lien vers l’édition numérisée bientôt disponible)
Éditeur scientifiqueClerc, Sandra
Nombre de pages2
Adresse sourcehttp://www.opal.unito.it/psixsite/Teatro%20italiano%20del%20XVI%20e%20XVII%20secolo/Elenco%20opere/image247aa.pdf
Fichier TEIhttp://www.idt.paris-sorbonne.fr/tei/Ariosto-Suppositi-Dedicace.xml
Fichier HTMLhttp://www.idt.paris-sorbonne.fr/html/Ariosto-Suppositi-Dedicace.html
Fichier ODThttp://www.idt.paris-sorbonne.fr/odt/Ariosto-Suppositi-Dedicace.odt
Mise à jour2013-01-20
Mots-clés
Mots-clés français
RéceptionSuccès ; doctes ; histoire éditoriale
ExpressionVers
Relations professionnellesRelation entre l’imprimeur et le destinataire de la dédicace ; relation entre le destinataire de la dédicace et l’auteur de la pièce
Mots-clés italiens
RicezioneSuccesso ; uomini dotti ; storia editoriale
EspressioneVerso
Rapporti professionaliRelazione tra lo stampatore e il dedicatario ; relazione tra il dedicatario e l’autore del testo teatrale
Mots-clés espagnols
RecepciónÉxito ; público educado ; historia editorial
ExpresiónVerso
Relaciones profesionalesRelación entre el empresor y el destinatario ; relación entre el destinatario y el autor
Présentation
Présentation en français
Présentation en italien
Texte
Afficher les occurrences dans les notes
Al molto magnifico ed onorato m[esser] Virginio Ariosto
{P. 2} Doveva io prima che ora, onorato m[esser] Virginio, come io vi promisi ed era mio desiderio, fare imprimere le commedie dell’eccellente padre vostro, da lui ridotte5 in versi e corrette in più luoghi ; ma le molte e lunghe occupazioni m’hanno fatto differire un cotale ufficio insino a questo dì. Uscendo elle adunque fuori, ho voluto indrizzar questa6 che da giudiziosi7 è tenuta prima così di bellezza come di nascimento8, a voi, che gli sète9 non pur10 figliuolo, ma degno figliuolo, nella guisa che ne rendono fede11 le molte virtù vostre, dimostrando chiaramente che non solo le eredità delle sostanze, ma eziandio12 le ricchezze del{NP 2}l’ingegno e le doti dell’animo possono pervenir13 nei figliuoli. Voi riceverete da me quello che donato m’avete14, ed insieme con esso lui la prontezza del voler mio15. Di Venezia a II. di genaro MDLI16 Gabriel Giolito.